La cocciutaggine del battagliero cantautore inglese, che aveva ritirato le sue canzoni da MySpace.com accusando il sito Internet di espropriare indebitamente gli artisti dei loro diritti (vedi News), ha convinto i gestori della popolarissima “piazza elettronica” a cambiare sostanzialmente i termini dei loro rapporti con i musicisti. Le nuove clausole contrattuali pubblicate sul Website, infatti, sono sostanzialmente diverse dalle precedenti e precisano che MySpace non rivendica alcun diritto di proprietà sul materiale diffuso attraverso la piattaforma, lasciando all’autore la libertà di farne l’uso che crede. <br> Bragg, contattato dal sito MusicWeek.com che per primo aveva dato notizia della sua polemica contro MySpace, si è dichiarato molto soddisfatto dell’esito della vicenda: “La questione della proprietà è particolarmente importante e sono davvero contento che abbiano risposto così in fretta. La cosa più incoraggiante è che una realtà grande come MySpace dica ‘non stiamo cercando di fotterti, vogliamo solo collaborare con te’ ”. Preso atto della buona volontà della controparte, il musicista britannico ha detto di voler ripubblicare al più presto la sua musica su MySpace, augurandosi che altri siti prendano esempio nel riconoscere agli artisti la piena titolarità dei loro diritti.