Per 12,3 miliardi di dollari, più altri 1,4 in debiti, la più grande “media company” americana di lingua spagnola cambia proprietà. Nel gruppo di società che hanno deciso di investire nell’acquisizione figurano anche Providence e Thomas H. Lee Partners, già azionisti di Warner Music; il che alimenta ulteriormente le voci di un loro prossimo disinvestimento dalla casa discografica capeggiata da Edgar Bronfman Jr. e di una fusione tra quest’ultima, in cerca di nuovi capitali, e la concorrente EMI (vedi News). <br> L’offerta avanzata dalla cordata finanziaria, che include anche Madison Dearborn Partners, Texas Pacific Group e il magnate delle tv Haim Saban, ha sopravanzato quella del Grupo Televisa, che fornisce programmi a Univision controllandone l’11 % del pacchetto azionario. Alla holding posta in vendita fanno capo le reti radiotelevisive americane più seguite dalla popolazione di origine ispanica e la casa discografica Univision Music Group, un colosso della musica latina. Il passaggio di proprietà dovrebbe avvenire nella primavera dell’anno prossimo, una volta ottenuto il nulla osta da parte degli azionisti e delle autorità antitrust.