Spuntano davvero come funghi in tutto il mondo i figliocci di MySpace, piattaforme Internet decise a sfruttare la frequentazione delle “agorà” elettroniche e la propensione alla socializzazione telematica come vetrina e trampolino di lancio per artisti prevalentemente sconosciuti e alle prime armi. Dopo quella creata da Sony BMG (Black Canvas, vedi News), ne sono appena nate due dedicate al pubblico di lingua spagnola, Elhood.com (con base a Miami, contenuto non esclusivamente musicale e indirizzato a un pubblico ispano-americano)e La zona.com, creata da MTV Networks Latin America (oltre 12 mila utenti già registrati, mentre le band e artisti che hanno deciso di farne uso avrebbero già superato quota 10 mila). <br> L’esempio a noi più vicino arriva però dalla Francia, dove è società di produzione televisiva TF1 a lanciare WAT (We Are Talented, indirizzo www.wat.tv), un portale attraverso cui chiunque può diffondere canzoni e videoclip rendendoli disponibili per lo streaming e/o il download. Il servizio, che per la sua sussistenza economica si basa esclusivamente sulla raccolta di pubblicità, è completamente gratuito per gli utenti e, come sempre accade oltralpe, è fortemente caratterizzato in senso nazionale. “La nostra”, ha spiegato il direttore editoriale Stéphane Beillaud al sito Billboardbiz.com, “è un’alternativa francese a MySpace, che è tipicamente anglosassone”. I gestori di WAT forniscono contenuti editoriali a sostegno degli artisti che decidono di utilizzare la piattaforma e stanno considerando la possibilità di aiutarli a vendere direttamente musica in download ai consumatori. Il servizio, aggiungono, è rivolto principalmente a un pubblico compreso tra i 15 e i 34 anni di età.