La casa discografica numero uno al mondo ha un piano in mente per prolungare la vita del cd, reso ormai quasi obsoleto dal boom della musica digitale. L’idea, già sperimentata dalla stessa Universal e da etichette concorrenti, consiste essenzialmente nel differenziare i prodotti proposti al mercato per tipo di contenuto, confezione e prezzo, utilizzando tre configurazioni diverse: edizione deluxe a tiratura limitata, con cd o dvd “bonus” aggiunto, per le uscite degli artisti più importanti (al prezzo al pubblico suggerito di 19,99 euro); compact disc versione standard per tutte le novità discografiche, adottando però un nuovo tipo di involucro in plastica, la “Super Jewel Box”, più solida e resistente (i cui maggiori costi di produzione saranno assorbiti per intero dalla casa discografica senza riflettersi sul prezzo di vendita ai consumatori: 14,99 euro); versione “basic” per gli album di catalogo, con packaging economico e ridotto all’osso come avviene nei libri tascabili delle collane economiche (9,99 euro). <br> La distribuzione nei negozi della nuova gamma di cd è prevista in tutta Europa dal mese di settembre cominciando con i nuovi album di Scissor Sisters, The Killers e Fergie dei Black Eyed Peas; durante i primi dodici mesi, Universal conta di mettere in circolazione oltre 100 milioni di album nella nuova confezione Super Jewel Box. “Mentre il business digitale continua ad accelerare”, ha spiegato il presidente di Universal Music Group International Lucian Grainge, “è arrivato anche il momento di migliorare la nostra offerta sul fronte dei cd, e a prezzi invariati per i consumatori. Abbiamo ascoltato i loro punti di vista e le loro richieste, e abbiamo deciso di offrirgli più opzioni di acquisto che in passato”.