Si è ridotta da 15 nominativi a 5 soltanto, la lista delle società “invitate” a formulare un’offerta per le edizioni musicali di casa Bertelsmann (vedi News): lo rivela il Financial Times, precisando che nel mazzo figurano le tre major concorrenti Universal, Warner ed EMI, accanto a finanziarie come Kohlbert Kravis Roberts e, pare, a una cordata capeggiata dallo stesso numero uno di BMG Music Publishing, Nick Firth (vedi News). <br> Gli esperti del ramo danno per favorita la Universal, la cui quota di mercato corrente nel settore del publishing è decisamente minore rispetto a quelle di Warner ed EMI (che in caso di fusione dovrebbero rinunciare a parte del publishing). Attraverso la cessione di BMG Music Publishing, destinata a ripianare almeno in parte l’esborso sostenuto per riprendere possesso del suo intero pacchetto azionario (vedi News), Bertelsmann conta di intascare circa due miliardi di dollari: l'operazione dovrebbe andare in porto entro il mese di settembre.