Scompaginate le carte dalla sentenza anti-merger appena emessa dagli organi di giustizia della Unione Europea (vedi News), emergono ogni giorno nuovi candidati all’acquisto delle edizioni musicali BMG, messe sul mercato dalla Bertelsmann (vedi News). Mentre calano le quotazioni di Universal, EMI e Warner, potenzialmente penalizzate dai rischi di uno stop da parte dell'antitrust, tornano a galla i nomi di editori di lungo corso come Marty Bandier e Charles Koppelman, affiancati entrambi da danarosi sostenitori finanziari: il primo, che oggi è consulente della EMI, è dato per interessato all’acquisto tanto di BMG che di Warner Chappell, il secondo è da tempo scomparso dai radar e proprio per questo motivo qualcuno ritiene stia architettando un rientro in grande stile. Accanto ai loro nomi e a quelli già circolati di Nick Firth (attuale presidente di BMG Music Publishing) e di Viacom affiorano quelli di Jeff Kwatinetz di The Firm e di Larry Mestel di Allen & Company: segno, forse, che le trattative sono ancora in alto mare.