Per avere accesso al catalogo della casa discografica numero uno al mondo (U2, Eminem, Kanye West, Black Eyed Peas e gli Scissor Sisters attualmente in testa alle classifiche internazionali), le agenzie pubblicitarie europee non dovranno più passare attraverso intermediari: il loro interlocutore diretto sarà BrandAmp, una joint venture con sede a Londra che la Universal ha costituito al 50 % con il gruppo WPP, holding del ramo pubblicitario che vanta tra i suoi clienti ditte come Ford, Nestlé, IBM e Mattel. La nuova struttura nasce sulla base di una convergenza di interessi: la casa discografica punta a incrementare il business delle sincronizzazioni pubblicitarie, delle sponsorizzazioni e delle operazioni commerciali di “co-branding” (lavorando magari anche per conto di artisti sotto contratto con etichette altrui), i clienti di WPP a consolidare, attraverso la musica, la popolarità e il gradimento dei loro marchi presso le giovani generazioni di consumatori. <br> “Questa joint venture”, ha spiegato il capo della divisione internazionale Universal Lucian Grainge, “ha diverse ragioni d’essere, e avvicina due comunità creative spinte entrambe dall’innovazione e dall’immaginazione”.