I vertici del popolarissimo motore di ricerca Internet non sembrano pensarla come Mark Cuban e Dick Parsons, a proposito dell’opportunità di investire un mucchio di soldi nell’acquisto di YouTube, il sito di video sharing inaugurato nel febbraio del 2005 per iniziativa di due giovani e sconosciuti americani e assurto in poco tempo a straordinaria popolarità mondiale. Proprio su Internet, infatti, si sono diffuse nelle ultime ore voci (non confermate né smentite da parte dei diretti interessati) di un’offerta lanciata da Google, pronta a mettere sul piatto 1,6 miliardi di dollari, 1,27 miliardi di euro, per accaparrarsi la proprietà del marchio e la sua già enorme fan base. La stessa Google gestisce già un servizio di video on-line che, secondo recenti sondaggi americani, assorbe circa il 10 % della domanda del pubblico di Internet; nella stessa classifica la precedono MySpace, 23 % di quota di mercato, e appunto YouTube, nettamente davanti a tutti con il 46 % di market share, oltre 100 milioni di pagine visitate ogni giorno e più di 65 mila nuovi video “caricati” quotidianamente sul sito dagli stessi utenti.