Emergono nuovi retroscena sul chiacchieratissimo incontro al vertice tra Eric Schmidt, amministratore delegato di Google (e dunque nuovo timoniere di YouTube), e Rupert Murdoch, da qualche tempo diventato padrone assoluto di MySpace (vedi News). Il magnate australiano dell’editoria, secondo quanto riporta il quotidiano inglese Telegraph, ha fatto di tutto per mettere le mani anche su YouTube, dopo che uno dei suoi collaboratori più fidati, Peter Chernen, ne aveva pronosticato la inesorabile sconfitta sul mercato (“con il nuovo servizio video di MySpace lo schiacceremo”, aveva dichiarato il chief operating officer di News Corp.). Le sue avances, però, sarebbero state respinte per ben due volte: nella prima occasione i fondatori della società, Chad Hurley e Steve Chen, fecero sapere di non essere interessati a vendere, mentre la seconda volta non restituirono neppure la chiamata perché già impegnati nelle trattative con Google. Furioso, Murdoch aveva pensato inizialmente di bloccare ogni link al sito di video-sharing sulle pagine di MySpace. Ma poi, fatti due calcoli, ha deciso di porgere un ramoscello d’ulivo e di offrire la sua collaborazione allo sviluppo “sinergico” delle due imprese concorrenti. Sempre che, come qualcuno sussurra, non si tratti di una manovra diversiva finalizzata a rifilare qualche colpo basso al pericoloso rivale…