Il N.Y. Daily News riferisce di un possibile divorzio in vista tra la Virgin/EMI e la coppia Janet Jackson-Jermaine Dupri, fidanzato e produttore dell'artista afroamericana ma anche presidente della divisione "urban music" della casa discografica: Dupri sarebbe ai ferri corti con l’azienda, colpevole secondo lui di non fare abbastanza per promuovere l’ultima fatica della sua compagna, “20 Y.O.”, da lui co-prodotta, orchestrata e pianificata. La strategia di marketing studiata per l’album e focalizzata proprio sul segmento di mercato “urban” è tuttavia opera sua, e per questo motivo alcuni osservatori ritengono che il quotato produttore non possa prendersela che con se stesso per l’accoglienza freddina che il mercato ha riservato finora (dopo un buon esordio) al disco della pop star. <br> Pare che la coppia di vertice della EMI, Alain Levy e David Munns, riconoscente a Dupri per l'ottimo lavoro svolto con Mariah Carey, sia disposta a offrire al produttore una chance alternativa, finanziandogli una etichetta costruita su misura. Se poi lui e la Jackson dovessero davvero decidere di lasciare la Virgin, sostengono i bene informati, in molti sarebbero pronti a farsi avanti con una controfferta: i nomi in cima alla lista sarebbero quelli di Antonio “L.A.” Reid e di Clive Davis, a capo rispettivamente delle corazzate pop/r&b di Universal e Sony BMG.