Mentre in Europa, causa l’opposizione delle etichette indipendenti, la strada per Vivendi e Bertelsmann si annuncia in salita (vedi News), negli Stati Uniti l’acquisizione delle edizioni BMG da parte di Universal Music Publishing ha già ricevuto l’approvazione della Federal Trade Commission, l’autorità che vigila sulla tutela della concorrenza. L’Antitrust americano ha fatto sapere con un comunicato stampa di non avere nulla da obiettare all’operazione che alla capogruppo di Universal, Vivendi, costerà 1,63 miliardi di euro. <br> BMG e Universal occupano attualmente il terzo e quarto posto sul mercato americano delle edizioni musicali: unendo le forze raggiungerebbero una market share del 22 %, leggermente superiore a quella della attuale leader di mercato EMI. <br> La palla passa ora alla Commissione Europea, la cui decisione è attesa entro l'8 dicembre prossimo.