Il Financial Times e altre autorevoli fonti internazionali sostengono che il più famoso marchio dell’e-commerce via Internet è finalmente pronto a lanciare una piattaforma per il download a pagamento di musica e film: il debutto sarebbe programmato per l’anno prossimo anche se i portavoce della società, pur confermando un generico interesse nel settore, sostengono di non avere per il momento nessun annuncio da fare. <br> Stando alle voci che circolano sul mercato, i responsabili di Amazon avrebbero incontrato di recente i dirigenti di tutte le maggiori case discografiche: il tardivo ingresso dell’impresa di Jeff Bezos nel settore della musica digitale, secondo alcuni, sarebbe dovuto alla ferma volontà di vendere file musicali senza software anticopia DRM e dunque utilizzabili su qualunque tipo di riproduttore, una opzione che le major discografiche cominciano solo ora a considerare e sempre con estrema cautela.