Le iniziative di Richard Branson sul fronte della musica digitale continuano ad avere poca fortuna: dopo aver ritirato frettolosamente dal mercato il suo lettore mp3, il gruppo che fa capo al magnate inglese ha chiuso, per ora nei soli Stati Uniti, il suo servizio in abbonamento Virgin Digital. Durante le vacanze natalizie, gli abbonati hanno ricevuto una e-mail che li avvertiva della decisione e sono stati dirottati automaticamente verso Napster: i clienti Virgin che accetteranno il passaggio conserveranno naturalmente i download che hanno acquistato in via permanente, ma dovranno scaricare ex novo i brani soltanto “noleggiati” a tempo attraverso il vecchio sistema. Al netto di eventuali abbonati ex Virgin, la base clienti di Napster ammonta oggi a 566 mila utenti mensili nel mondo. <br> La piattaforma Virgin Digital era stata rilanciata a inizio del 2005: lo scorso mese di settembre, tuttavia, il presidente Zack Zalon e il responsabile tecnico Brendon Cassidy se n’erano andati creando una propria società di consulenza attraverso la quale avevano continuato a gestire il servizio.