La Giustizia transalpina ha dato ragione all’Unione locale dei consumatori UFC-Que Choisir, che nel 2005 aveva fatto causa alla multinazionale giapponese per aver messo sul mercato una serie di lettori musicali portatili in grado di riprodurre soltanto i brani scaricati a pagamento dal negozio on-line di “famiglia”, Sony Connect. Il tribunale ha stabilito che il legame univoco esistente tra lettore e piattaforma di download è contro la legge francese e danneggia i consumatori: Sony è stata condannata di conseguenza a pagare 10 mila euro di danni, a pubblicare il dispositivo della sentenza sul suo sito Internet e a specificare chiaramente, sulla confezione dei suoi prodotti, i limiti imposti alle loro possibilità di utilizzo; l’azienda nipponica non ha ancora deciso se presentare appello contro la decisione. <br> Entro fine mese è attesa anche la sentenza su una causa analoga che Que Choisir ha intentato contro Apple Computer per la ben nota correlazione esclusiva esistente tra iPod e iTunes.