Si è risolta la vertenza legale aperta l’anno scorso da Tom Waits nei confronti della fabbrica di automobili Opel (gruppo General Motors) e dell’agenzia pubblicitaria Mc Cann Erickson, relativamente all’uso di uno spot pubblicitario (prodotto in Germania e trasmesso in Scandinavia) che impiegava un imitatore del cantautore californiano (vedi News). <br> La McCann ha presentato formali scuse all’artista, spiegando in un comunicato di provare rispetto nei suoi confronti e di essere “profondamente dispiaciuta per il disagio causatogli”. Waits, che già aveva vinto analoghe battaglie anti-spot in Spagna e Italia, ha da parte sua deciso di donare in beneficenza il denaro che riceverà in compensazione, una volta pagate le spese legali. “Sono felice”, ha commentato, “di non avere più nulla a che fare con la vendita di automobili, una volta per tutte”.