SpiralFrog non ammaina la bandiera, nonostante il ribaltone coinciso con le dimissioni dell'ad Robin Kent e di numerosi consiglieri di amministrazione (vedi News): il fondatore Joseph Mohen ha assicurato a Billboard.biz che il lancio del servizio (download musicali e video gratuiti e legali pagati dalla pubblicità, in collaborazione con case discografiche come la Universal) è imminente. "Nel 2006", ha spiegato, "eravamo ancora una società in fase di evoluzione, oggi ci stiamo trasformando in un mezzo di produzione più simile a una rete televisiva che a un Website". Mohen ha anche fornito nuovi dettagli sul funzionamento della piattaforma, in gestazione ormai da quattro anni: come Napster e Rhapsody, adotterà la formula dell'abbonamento (gratis, ma per navigare nel sito e scaricare file l'utente dovrà rinnovare mensilmente la licenza): i download potranno essere trasferiti su qualsiasi tipo di lettore portatile funzionante con software di protezione PlaysForSure (Microsoft) ma non saranno copiabili su cd: "Non vogliamo creare il nostro ecosistema sul modello di iTunes o Zune", ha aggiunto Mohen, "vogliamo far funzionare il sistema con la più ampia gamma di lettori possibile". Del cda di SpiralFrog è entrato intanto a far parte Jordan Levin, già amministratore delegato del network WB TV.