Sotto l’egida del nuovo “padrone” Rupert Murdoch (vedi News), MySpace sta dicendo addio all’anarchia dei vecchi tempi: i gestori del celebre sito di “social networking” hanno appena messo a disposizione delle case discografiche un software gratuito che permette di stoppare automaticamente l’upload sulla piattaforma di videoclip non autorizzati. Il programma, analogo a quello già in funzione che serve a bloccare la distribuzione sul sito di file musicali piratati, è stato sviluppato da una nota azienda della Silicon Valley, Audible Magic, e analizza la componente audio dei filmati musicali comparandola con il database contenente i brani musicali da proteggere. Pare che a fare uso per prima di entrambi i supporti informatici sia stata, tanto per cambiare, la Universal Music di Doug Morris, particolarmente sensibile nei confronti del problema. <br> Bloccando sul nascere (appunto in fase di “uploading”) la distribuzione di materiale illegale, MySpace fa un passo avanti rispetto a YouTube, costretta di recente a cancellare dal suo archivio oltre 100 mila filmati appartenenti a Viacom/Mtv (vedi News): la piattaforma recentemente acquistata da Google, infatti, collabora a rimuovere i video pirata solo quando la loro diffusione non autorizzata in Rete le viene segnalata dai titolari dei copyright.