Dopo 22 anni di sodalizio professionale, a fine maggio Gerolamo Caccia Dominioni e il gruppo Warner consumeranno il loro divorzio. Il manager italiano, vice presidente e chief operating officer della divisione internazionale della major, abbandonerà gradualmente il campo per “esplorare nuove opportunità” (come recita il comunicato ufficiale diramato dall’azienda), mentre ad assumere la responsabilità dei territori dell’Europa Continentale è stato già chiamato l’irlandese John Reid, esperto di marketing e uomo Warner lui pure di lungo corso (è anche vice chairman della stessa Warner Music International): a lui riporteranno tutti i presidenti e managing director locali, tra cui l’italiano Massimo Giuliano. <br> Caccia aveva fatto il suo ingresso in Warner nel 1985 (proveniente dalla PolyGram) col ruolo di direttore finanziario. Dopo aver salito tutti i gradini della scala gerarchica in Italia (dove è stato anche presidente dell’associazione di categoria FIMI), nel marzo del 2001 era stato nominato vicepresidente esecutivo di Warner Europe; dal giugno del 2002 le sue crescenti responsabilità internazionali lo avevano portato a trasferirsi per motivi di lavoro a Londra. E ora proprio la volontà di far ritorno in Italia, dove continua a risiedere la sua famiglia, sarebbe tra i motivi principali alla base della decisione di chiudere il rapporto con Warner: per la quale, ricorda il suo diretto superiore Patrick Vien nel comunicato di commiato, ha rappresentato “una forza propulsiva” anche in vista della sua “trasformazione digitale”.