Due miliardi di sterline, poco meno di tre miliardi di euro (e 260 pence per azione): è questa la cifra che, secondo voci raccolte dal quotidiano inglese Daily Mail, la Warner è disposta a spendere per rilevare la proprietà della EMI. L’offerta della major americana sarebbe stata quantificata al termine di un meeting del consiglio di amministrazione tenutosi nella notte di martedì, 27 febbraio. <br> Intanto, scrive il Times, a dispetto del farsi avanti di altri pretendenti legati al mondo della finanza (vedi News), sembra probabile che EMI voglia accordare una preferenza proprio a Warner, evitando di innescare un’asta prima che l’azienda concorrente le abbia fatto pervenire un’offerta formale di acquisto. Il prosieguo della intricata e altalenante vicenda è comunque legato a doppio filo anche alle decisioni che la Commissione Europea prenderà a riguardo della fusione tra Sony e BMG, su cui è stato appena deciso un altro supplemento di indagini che fa slittare la decisione finale al prossimo 2 luglio.