Jonathan Poneman, che nel 1986 con Bruce Pavitt gettò da Seattle le basi dell’esplosione mondiale del grunge rock lanciando con la sua Sub Pop gruppi locali come Nirvana, Soundgarden e Mudhoney, ha nostalgia dei bei tempi andati in cui la sua era una piccola impresa totalmente indipendente (ora è controllata al 49 % dalla major Warner Music, che in cambio le ha riconosciuto il 5 % della società di distribuzione Alternative Distribution Alliance). Per questo ha appena creato una nuova, piccola "label" che ha battezzato col nome di Hardly Art e affidato alla responsabilità operativa di Sarah Moody, da un paio d’anni nel team di promozione della etichetta madre. “Jonathan”, ha confermato la stessa Moody, “sentiva il desiderio di tornare a lavorare a un livello inferiore, con un budget più ridotto e in maniera un poco più spontanea”. In linea con la tradizione, il primo disco del neonato marchio discografico, annunciato per il giugno prossimo, sarà dedicato a un duo di Seattle, Arthur & Yu.