Anche le major discografiche, ormai, prendono a modello MySpace e YouTube, i circoli amicali on-line e i siti Web che ospitano contenuti generati dagli stessi utenti. In Inghilterra, per esempio, le etichette Columbia e RCA di Sony BMG hanno detto basta all’alluvione di demo-cd e provini che solitamente inondano i tavoli dei loro uffici artistici (d’ora in poi verranno cestinati), invitando i giovani artisti o aspiranti tali ad aprire un loro blog e a “postare” il materiale che li riguarda, musica, video e foto, direttamente su due siti appositamente creati, www.columbiademos.co.uk e www.rcademos.co.uk: l’idea è di creare una pubblica piazza elettronica in cui la musica sia immediatamente accessibile a qualunque altro utente (registrato) del servizio, così da consentirgli di esprimere le sue preferenze portando immediatamente all’attenzione dei discografici stessi i nomi più graditi al pubblico. <br> Per incoraggiarne l’uso, anche i maggiori dirigenti di Sony BMG, incluso l’amministratore delegato Ged Doherty, si sono già messi a scrivere il loro blog sui due nuovi siti. “La speranza”, ha spiegato lo stesso Doherty, “è che si riesca in qualche modo ad abbattere le barriere che esistono tra i nuovi artisti e le case discografiche, consentendo un dialogo più aperto e trasparente”.