Il 16 aprile sarà il primo giorno di Universal Music nei nuovi uffici milanesi di via Crespi 19, in zona Maciachini (vedi News): sede meno prestigiosa della centralissima ed elegante via Dante, ovviamente, ma così vanno le cose nella attuale congiuntura di mercato che costringe tutti a tirare al risparmio, anche sugli affitti, e qualcuno (la EMI/Virgin, ad esempio), ad affrontare nuove riduzioni di organico. Sull’assetto prossimo venturo della società leader di mercato, invece, ancora nessuna comunicazione ufficiale. Pascal Negre, subentrato a Piero La Falce dal dicembre del 2005 (vedi News), continua a dirigere le operazioni part time e contestualmente ai suoi altri numerosissimi impegni internazionali, supplendo alle visite forzatamente saltuarie (una ogni tre settimane) con l’ausilio delle teleconferenze. Ma è chiaro che la situazione non può durare a lungo, anche per il carico di stress a cui il presidente si sta sottoponendo, e che la Universal dovrà avere in Italia un uomo guida in pianta stabile: le voci di corridoio continuano a riportare a galla il nome di Riccardo Clary, ex presidente della EMI a spasso dal luglio del 2004 (vedi News).