Si è appena fatto in tempo a calcolare le gravi ripercussioni della sua scomparsa sui fatturati dell’industria discografica americana (vedi News), che per Tower Records si parla già di una (parziale) resurrezione: Caiman Inc., società on-line londinese che ha speso 4,2 milioni di dollari per acquistarne all’asta marchio e diritti, non solo progetta un rafforzamento del sito Internet Tower.com ma anche l’apertura, da qui a nove mesi, di tre “superstores” a Los Angeles, San Francisco e New York contraddistinti dalla celebre insegna. <br> Didier Pilon, amministratore delegato dell’azienda britannica che dispone di uffici a Montreal (Canada) e Sacramento (California) nonché di un magazzino a Miami, ha già reclutato allo scopo alcuni ex uomini chiave di Tower nei reparti acquisti e vendite. Il suo primo obiettivo, comunque, è il rilancio del negozio on-line (40 mila visitatori unici al giorno) con un’offerta in grado di competere con i principali concorrenti, incentrata però sui libri più ancora che su cd e dvd (e un'enfasi particolare, in ambito musicale, sul vinile): in rete Tower opera attualmente con uno staff ridotto all'osso e un'offerta molto limitata, rifornendosi presso grossisti e un piccolo numero di distributori indipendenti, ma starebbe già riallacciando rapporti diretti con tutte le major e i principali distributori così da proporre un assortimento completo.