Da Bruxelles sta per arrivare il nulla osta all'acquisizione delle edizioni musicali BMG da parte di Universal (vedi News). L'approvazione formale dell'operazione, secondo fonti ritenute molto affidabili e riprese dal sito americano Billboard.biz, avverrà nel corso di questo mese: cruciale, nell'orientare la decisione dell'Antitrust, sarebbe stata la disponibilità di Universal a rinunciare a parte dei suoi cataloghi (la porzione britannica di Zomba/19/Bbc e Rondor Music: vedi News), così da evitare il possibile insorgere di una posizione dominante sul mercato. Ciò nonostante, dal "merger" tra la major di casa Vivendi e la divisione publishing di Bertelsmann nascerebbe la più grande società di edizioni musicali del mondo. <br> Il verdetto della Commissione Europea, se confermato dai fatti, rappresenterebbe una sconfitta per l'associazione delle etichette indipendenti Impala, contraria alla fusione se non a patto di certe concessioni da parte delle due major. Come noto, la stessa organizzazione era riuscita a rimettere in discussione la joint venture discografica tra Sony e la stessa BMG (vedi News), tuttora soggetta al vaglio degli organi europei che vigilano sulla concorrenza.