E’ ufficiale: il geniale e irsuto produttore americano che sembra trasformare in oro tutto ciò che tocca (Red Hot Chili Peppers, Johnny Cash, Neil Diamond, persino le Dixie Chicks) è entrato a far parte dell’organico della Columbia, etichetta del gruppo Sony Music. Il suo ingaggio, dopo settimane di indiscrezioni al riguardo (vedi News), è ora sancito da un comunicato stampa della casa discografica che tuttavia non ne precisa il ruolo: si sa soltanto, per ora, che lavorerà in coppia con il presidente in carica dell’etichetta, Steve Barnett, e che porterà in dote la sua American Recordings, etichetta che vanta nel roster nomi come Slayer, Dan Wilson e (International) Noise Conspiracy e che ha in catalogo dischi di Johnny Cash, Black Crowes, Danzig e Jayhawks. <br> Rubin, come anticipato da alcune fonti, non sarà un dipendente a tempo pieno della Sony BMG (risulterebbe del resto difficile immaginarlo in tale veste): continuerà infatti a produrre artisti anche per conto di altre case discografiche, e tra questi i Linkin Park e i Metallica (legati alla Warner Music, con cui lui stesso era precedentemente sotto contratto). Per la Columbia l’ex componente dei Beastie Boys ha già prodotto diversi dischi dei System Of A Down (in joint venture) e “Taking the long way” delle succitate Dixie Chicks, premiato da tre Grammy Awards e da un grande successo di vendita negli Stati Uniti (1,8 milioni di copie).