La Commissione Europea ha dato il via libera questa mattina (martedì 22 maggio) alla fusione tra le società di edizioni musicali Universal Music Publishing e BMG Music Publishing. Il “semaforo verde” da parte dell’antitrust europeo, ampiamente previsto (vedi News), fa seguito a quello delle autorità americane e spiana la strada alla messa in atto del “merger” che, dichiarano oggi fonti Universal, avverrà in tempi “molto brevi”. La società risultante dall’incorporazione conserverà il nome di Universal Music Publishing e continuerà ad essere guidata dal suo attuale presidente e amministratore delegato, David Renzer. <br> Contestualmente all’approvazione della fusione, Universal si prepara come promesso (vedi News) a porre in vendita le società di edizioni Rondor (creata da Herp Albert e Jerry Moss, fondatori anche dell’etichetta A&M) e Zomba, rinunciando ai diritti su canzoni di artisti come Justin Timberlake, Kaiser Chiefs e R. Kelly. La cessione riguarda soltanto le società con sede inglese, più i diritti di amministrazione in Europa del catalogo di proprietà della Zomba americana; negli Stati Uniti e al di fuori dell’Europa, Universal continuerà invece a possedere e amministrare entrambi i cataloghi.