Il sito americano HITSDailydouble.com pubblica un breve profilo di Guy Hands, il manager finanziario che con la venture capital Terra Firma potrebbe diventare il nuovo “padrone” della EMI (vedi News): laureato all’Università di Oxford, quarantaseienne, Hands ha iniziato la carriera come bond trader alla Goldman Sachs, per poi a passare a Nomura (a cui ha fruttato affari per 13 miliardi di sterline). Grande fan del karaoke e appassionato di fotografia, affetto da una forma di dislessia, gran lavoratore dal carattere schietto e impulsivo (così lo dipingono i suoi collaboratori) è di orientamento conservatore in politica e uno degli uomini più ricchi del Regno Unito (secondo il Sunday Times il suo patrimonio ammonta a 200 milioni di sterline, oltre 294 milioni di euro). Grazie ai suoi investimenti, è diventato il più grande latifondista in Germania, il maggior operatore di sale cinematografiche in Europa e il maggiore proprietario di pub in Gran Bretagna. I suoi affari si estendono anche una piccola catena di hotel, al leasing di aeromobili e allo smaltimento rifiuti.