Il negozio virtuale inglese 7digital, che distribuisce oltre due milioni di canzoni metà delle quali in formato mp3 non protetto, entro settembre allargherà il suo raggio d’azione a tutta l’Europa (la prossima settimana aprirà già in Irlanda e in Germania). Nel frattempo, la piattaforma si sta rinforzando con nuove partnership (una in particolare con il servizio di raccomandazione on-line Last.fm, neoacquisto del gruppo CBS: vedi News), nuove opzioni e nuovi cataloghi, a cominciare da quello della EMI anche in versione priva di DRM, mentre l’introduzione di una “cassaforte digitale” consentirà agli utenti di conservare sul Web i file acquistati in precedenza per accedervi ogni qualvolta lo desiderino. I negozi 7digital praticheranno anche prezzi competitivi rispetto alla concorrenza (da 5 sterline in su per un album digitale, singole canzoni a partire da 50 pence), e renderanno presto disponibili anche contenuti video, oltre 5 mila titoli tra cui il “Live at the Rainbow” di Bob Marley and the Wailers. <br> Ben Drury, fondatore dell’impresa finanziata da Benchmark Capital, è convinto dell’imbattibilità del formato mp3 e lancia la sfida nientemeno che ad iTunes. “La nostra idea è che si debba incoraggiare l’uso di qualunque tipo di riproduttore digitale disponibile sul mercato. Crediamo in un sistema aperto basato su dispositivi e formati molteplici, questo è quel che desiderano i consumatori e questa è la direzione in cui l’industria si sta muovendo”.