Si profila un possibile terzo incomodo, tra la Universal di Doug Morris e la indie inglese corteggiata dalla major con un’offerta di acquisto da 44 milioni e mezzo di sterline già accettata dal consiglio di amministrazione (vedi News). Nella trattativa, scrive il quotidiano Guardian, potrebbe inserirsi un gruppo finanziario britannico, Crosby Capital Partners, il quale secondo alcune fonti avrebbe già incaricato consulenti legali esterni di assisterla nella formulazione di una controfferta: 25 pence per azione contro i 20 proposti da Universal. Sembra tra l’altro che Crosby sia già un’azionista di Sanctuary: il che le precluderebbe la visione dei libri contabili. <br> Intanto alcuni “insider” di Universal hanno rivelato che un elemento irrinunciabile nella proposta di acquisto di Sanctuary è la cessione della sua società di merchandising Bravado, che ogni anno genera introiti sicuri per centinaia di milioni di dollari.