Il quadro è completo: dopo Pontillo, Bénéteau e Giannini (vedi News) anche Pierluigi Raimondi Cominesi, ultimo senior manager rimasto in forze alla EMI italiana (a parte, ovviamente, il managing director e general manager Giuseppe Ciaraldi), ha chiuso il suo rapporto di lavoro con l’azienda di piazza San Babila. <br> Raimondi era un “monumento” della EMI, presso cui ha prestato servizio per 24 anni: quasi sempre nell’ambito del legale e dei business affairs, con una parentesi all’ufficio artistico per la gestione del repertorio locale (poi ceduto progressivamente a Fabrizio Giannini). Uomo di grande esperienza e di molti contatti, continuerà a lavorare nel settore musicale come consulente.