La crisi di mercato continua implacabile ad assottigliare gli organici delle case discografiche, accelerando – si direbbe – anche il cambio generazionale all’interno delle major. E così, dopo che la EMI ha cancellato quasi per intero il suo “senior staff” facendo a meno di dirigenti come Fabrizio Giannini, Pierluigi Raimondi, Maurizio Pontillo e Valerie Bénéteau (vedi News), circola voce nell’ambiente di una separazione imminente tra la Warner e il suo general manager per il repertorio locale, Alberto Cusella. <br> Cusella, romano ed ex capo promozione della WEA (etichetta del gruppo), dal 2004 gestisce la divisione “domestic” dell’azienda facendo base negli uffici milanesi della società. Indiscrezioni ufficiose lo danno prossimo a un ritorno nella capitale, in vista di una chiusura del rapporto con Warner che avrebbe luogo a fine settembre; per quella data l’organico della casa discografica, sempre secondo i “rumours”, verrebbe ridotto di una dozzina di unità.