Il finanziere Guy Hands e i vertici della EMI, riporta il Financial Times, stanno sudando sette camicie per convincere gli azionisti reticenti ad accettare l’offerta di acquisto di Maltby/Terra Firma (vedi News): tanto che, allo stato delle cose, l’esito della vicenda sembra tutt’altro che scontato. <br> Il clima di incertezza che circonda tuttora le trattative si è fatto ovviamente sentire anche sulle contrattazioni di Borsa, e nella City il titolo EMI ha subito un calo di sette pence (a 254 pence) nella mattinata di mercoledì, 25 luglio. Per essere completata con successo, l’operazione di compravendita deve essere approvata dal 90 % degli azionisti entro il termine ultimo che scade domenica prossima, 29 luglio. In caso contrario, scrive il Financial Times, Terra Firma potrebbe avere grosse difficoltà a reperire fondi sul mercato finanziario, e perderebbe probabilmente anche l’appoggio di Citigroup che svolge il ruolo di consulente nella transazione.