I gestori dello sterminato contenitore on-line che ha rivoluzionato il modo di guardare filmati e video musicali in Rete hanno accettato di regolarizzare la loro posizione nei confronti di 50 mila autori, compositori ed editori musicali britannici, rappresentati nel loro paese dall’agenzia di collecting MCPS-PRS Alliance (case discografiche e artisti interpreti negoziano gli stessi diritti separatamente). Il contratto di licenza sottoscritto da YouTube riguarda la diffusione attraverso il sito di oltre 10 milioni di brani musicali, per ciascuno dei quali viene riconosciuto un compenso economico ad autori ed editori (tariffa "flat", la cui entità non è stata rilevata). Un accordo simile era già in vigore negli Stati Uniti, ma quello con MCPS-PRS è il primo siglato in Europa.