A poche ore dall’attesissima presentazione californiana tenuta ieri sera da Steve Jobs (vedi news), sono stati presentati oggi pomeriggio in Italia i nuovi iPod, che Rockol ha potuto toccare con mano.<br> Partiamo dai numeri snocciolati in apertura dalla Apple, tesi a dimostrare – se mai ce ne fosse bisogno – il suo dominio sul mercato della musica digitale: iTunes è numero 1 per vendite in download di contenuti digitali in tutti e 22 i paesi in cui è presente; ha raggiunto i 3 miliardi di canzoni scaricate (ne vengono vendute 60 al secondo, attualmente, per quasi 5 milioni al giorno) e negli Stati Uniti è il terzo retailer musicale in assoluto – comprendendo quindi anche le vendite fisiche - dopo le catene Wal Mart e Best Buy, e prima di Amazon.<br> E’ quindi seguita la presentazione della nuova linea di iPod, che alla fine sono stati messi in prova – anche se per pochi attimi – ai numerosi giornalisti presenti, compreso un solo esemplare di iPod Touch, controllato a vista dal responsabile europeo dei prodotti della casa di Cupertino.<br> Partiamo quindi da quest’ultimo, il più atteso, i cui dettagli sono ormai noti. L’iPod Touch è un iPhone senza Phone, più piccolo e sottile, ma con la stessa interfaccia a tocco, e senza macchina fotografica. Uno schermo enorme per un oggetto così piccolo, 3 pollici e mezzo, e diverse funzioni che lo rendono più simile ad un media player/organizer che ad un walkman digitale. Quella musicale è ormai una tra le tante funzioni, insieme alle fruizione di video, foto, agenda e calendari e – grande novità – Internet attraverso una connessione wi-fi (che necessita l’aggancio ad una zona coperta). Con il wi-fi si può navigare in Rete, vedere i video di You Tube e comprare direttamente la musica da una versione “over the air” di iTunes. L’impressione è sostanziale positiva, con alcune ombre. Positiva perché l’iPhone Touch ha un’interfaccia intuitiva fantastica, semplice da usare, e con effetti visivi strabilianti – gli stessi peraltri già noti dell’iPhone. Le ombre riguardano alcuni limiti evidenti: la capienza limitata –massimo 16gb – e l’implementazione di caratteristiche come il wi-fi che da noi sono molto meno diffuse che in America. Risulterà comunque una buona opzione per chi è scettico sull’iPhone, che peraltro non ha data di commercializzazione né europea né italiana, e che sarà venduto con abbonamenti obbligatori. Insomma, la Apple ha capitalizzato il lavoro fatto per l’iPhone in un oggetto più facilmente commerciabile in tutto il mondo, ma anche un po’ meno appetibile. <br> L’iPod tradizionale è diventato iPod Classic con capienze da 80gb e 160gb, con scocca metallica in due colori – grigio e nero, ma mantenendo sostanzialmente le stesse caratteristiche dell’iPod video precedente, migliorando anche nel minor spessore e nella durata delle batterie. L’iPod Nano è stato completamente rifatto, passando quindi alla nuova generazione: più largo, riproduce video con la stessa qualità dell’iPod video, anche se con uno schermo leggermente più piccolo. Del gruppo è quello che impressiona di più, e scioglie in un attimo gli scetticismi affiorati in Rete all’indomani delle foto trapelate prima della presentazione, e fatte ritirare dalla Apple (vedi news). Ha delle belle proporzioni, la scocca è in metallo e acciaio, viene venduto in diversi colori, e le due capacità già note nella generazione precedente 4gb e 8gb. L’iPod Classic e l’iPod Nano condividono una nuova interfaccia, che aggiunge a quella precedente – tra le altre cose – il “cover flow”, la navigazione a scorrimento tra copertine. Bella idea, anche se nella versione da noi provata non era molto scorrevole, e le immagini venivano caricata dopo pochi istanti di attesa.<br> Lo Shuffle, infine, è stato rinnovato solo nei colori ma non nella sostanza.<br> I prezzi, infine: come da tradizione, sono gli stessi annunciati per gli iPod americani, ma convertiti nella nostra valuta: Shuffle a 79€, Nano a 149€ (4gb) e 199€(8gb); Classic a 249€ (80gb) e 349€(160gb), tutti in vendita da subito, il tempo di rifornire i negozi. Il Touch arriverà a fine mese, e costerà 299 e 399€, rispettivamente per le versioni da 8 e 16gb.