“Back to the roots”: l’editore Steven Howard, per 25 anni fedele braccio destro di Clive Calder alla Zomba (vedi News) e oggi manager di artisti come Bryan Ferry (recentemente ha avuto il suo bel da fare per sedare le polemiche suscitate dalle dichiarazioni del cantante inglese sulla bellezza dell’iconografia nazista, vedi News), ritiene che ci sia ancora spazio per una società di edizioni musicali che lavori in ottica artigianale e a stretto contatto con i suoi assistiti. <br> Titolare di un’impresa, TCB Group, che convoglia i suoi interessi professionali nel campo del management artistico (tra i suoi clienti anche Gabrielle e la cantante lirica Natasha Marsh), della consulenza aziendale e della promozione di eventi dal vivo, Howard ha ora deciso di lanciare TCB Music Publishing, che intende “in un certo senso come un ritorno a quel che la Zomba era agli inizi, 25 o 30 anni fa, quando il nostro approccio era molto indipendente e alla mano, ma non avevo i contatti e l’esperienza che ho oggi”. Affidata in amministrazione alla Kobalt Music Publishing, la TCB ha già messo sotto contratto i giovani Unklejam, il cui album di debutto esce in questi giorni sul mercato inglese per la Virgin Records.