Circola voce che la major a capitale giapponese e tedesco sia ormai prossima a seguire le orme di EMI e Universal Music, nella decisione di abbandonare progressivamente i sistemi di Digital Rights Management (DRM) che limitano la libertà di circolazione dei file mp3 legittimamente acquistati dai consumatori. La mossa non sorprenderebbe, dal momento che la stessa Sony BMG ha già dato la sua adesione ufficiale a Total Music, il servizio di download "DRM-free" concepito da Doug Morris di Universal per contrastare lo strapotere di iTunes (vedi News). Se e quando annuncerà la decisione, a difendere strenuamente il Digital Rights Management resterà, nell’industria discografica, la sola Warner Music.