E’ sempre lui, Vasco Rossi, l’indiscusso re del palco italiano: i dati elaborati dall’Ufficio Statistica della SIAE lo pongono infatti al primo, secondo, quinto e sesto posto nella graduatoria relativa ai concerti più visti nel primo semestre 2007 grazie alle esibizioni tenute lo scorso mese di giugno allo Stadio Meazza di Milano (i giorni 22 e 21) e all’Olimpico di Roma (il 28 e il 27, i due show da cui è stato ricavato il Dvd live "Vasco@Olimpico07", vedi News). Anche il resto della “top ten” è occupato da spettacoli che hanno avuto luogo nel mese di giugno e nei maggiori stadi italiani: terzo per affluenza di pubblico è risultato il concerto a San Siro di Laura Pausini del 2 giugno, anch'esso appena pubblicato in forma di Cd e Dvd (vedi News), quarto quello che Renato Zero tenne lo stesso giorno all’Olimpico (il cantautore romano si aggiudica anche l’ottava e nona posizione al botteghino). Al decimo posto figura Biagio Antonacci con il concerto al Meazza del 30 giugno, mentre unici stranieri in Top Ten sono i Red Hot Chili Peppers grazie allo show del 28 giugno allo stadio di Udine. <br> Nel primo semestre 2007 gli italiani hanno speso complessivamente 102 milioni e mezzo di euro per andare ai concerti; nello stesso periodo il volume d’affari complessivo del settore della musica dal vivo è stato di oltre 112 milioni di euro grazie ai 10 milioni raccolti in pubblicità e sponsorizzazioni. “Ma a fronte del successo di pubblico”, ha sottolineato il presidente della SIAE Giorgio Assumma, “la musica dal vivo non gode di una sufficiente considerazione da parte del parlamento, dove esistono disegni di legge che contengono interessanti spunti per aiutare e promuovere concretamente la musica, ma nessuno di questi è ancora diventato legge”, “Eppure”, ha aggiunto, “si tratta di un settore che segna un incremento di affluenza del 14,91 per cento e ha recuperato la flessione subita un anno fa. I dati della SIAE confermano un orientamento collettivo a considerare come un’ abitudine, non solo di singoli, ma anche delle famiglie quella di portare i figli ai concerti e spettacoli, mentre una volta si usava di più andare allo stadio”.