I dirigenti EMI sono stati avvertiti da Terra Firma che non intascheranno nessun bonus sullo stipendio se il gruppo discografico non raggiungerà entro il prossimo mese di giugno gli obiettivi prefissati (150 milioni di sterline di profitto). Lo sostiene il Telegraph, secondo cui la nuova proprietà intenderebbe tagliare anche di oltre il 10 % i budget in marketing e promozione. <br> Intanto nei giorni scorsi l’ad di Terra Firma, Guy Hands, ha corretto il tiro su certe sue precedenti dichiarazioni riguardanti i musicisti sotto contratto con la EMI (vedi News). Non era sua intenzione, scrive il finanziere, bacchettare nessuno, solo invitare gli artisti a collaborare attivamente alla riuscita dei progetti di investimento che li riguardano.