Si è spento in California per cause naturali, all’età di 96 anni, uno dei guru della discografia e della country music americana. Ken Nelson, originario di Caledonia, nel Minnesota, aveva lavorato per molti anni alla Capitol Records contribuendo in maniera essenziale all’esplosione di popolarità di artisti country come Hank Thompson (di cui produsse nel 1952 l’hit “The wild side of life”), Merle Haggard e Buck Owens (che lo definì “uno degli uomini più intelligenti del music business”). <br> Cresciuto a Chicago, aveva iniziato come commesso in un negozio musicale, consegnando gli spartiti a giganti del jazz come Louis Armstrong, Jelly Roll Morton e King Oliver; poco dopo il congedo e la fine della Seconda Guerra Mondiale aveva trovato impiego presso i quartieri generali della Capitol a Los Angeles. Rinomato talent scout e cofondatore della Country Music Association di Nashville, aveva confidato qualche anno fa il suo segreto: “Prendevo le corriere che percorrevano il Sud e ascoltavo la musica dei juke box per capire che cosa ascoltasse la gente. Sapevo di potermi fare un’idea precisa sostando nei ristoranti e alle fermate del bus”.