Non ci sono antitrust, associazioni dei consumatori, Amazon o major discografiche che tengano: davanti ai floridi bilanci della sua azienda, Steve Jobs è disposto a dimenticare qualunque fastidio o dispiacere. I motivi non gli mancano, dal momento che Apple ha chiuso da poco, il 29 dicembre scorso, il trimestre migliore della sua storia, incassando 9,6 miliardi di dollari di fatturato, 1,58 miliardi di profitto netto e un incremento annuo del margine lordo di tre punti e mezzo, dal 31,2 al 34,7 %. Nello stesso periodo la casa di Cupertino ha venduto 22 milioni di iPod e 2,3 milioni di iPhone, mentre le sue vendite sul mercato internazionale ammontano ora al 45 % del totale.