EMI, Warner Chappell, Sony ATV, ma anche una cordata finanziaria guidata da Nick Firth, già a capo di BMG Music Publishing, ed editori più piccoli come Bug Music: tutti vogliono il catalogo di canzoni della Chrysalis (titoli di David Bowie, Leonard Cohen, Blondie, Jethro Tull, Gnarls Barkley e molti altri), ma il suo fondatore, Chris Wright, temporeggia per garantirsi che la società venga venduta al prezzo che desidera: oltre 150 milioni di sterline (più di 200 milioni di euro), stando a fonti ufficiose, dal momento che Wright vorrebbe cedere in blocco non solo le edizioni musicali ma anche l’etichetta discografica rimasta di sua proprietà, Echo, e la catena di grande distribuzione Lasgo. <br> Un secondo giro di offerte si è concluso con un nulla di fatto, e una decisione è stata rimandata almeno al mese prossimo. Ma, secondo una fonte vicina a Wright, non è neppure detto che si arrivi effettivamente a una vendita.