Sotterrati dai download, i cd singoli sono ormai un oggetto obsoleto. In Italia non vengono più conteggiati nelle classifiche di vendita (FIMI e Nielsen hanno interrotto le rilevazioni dall’inizio di quest’anno, vedi News); in Gran Bretagna sono appena scomparsi dal paniere dei beni monitorati per calcolare l’indice dei prezzi al consumo e misurare il tasso di inflazione. Con i dischetti digitali escono di scena anche le pellicole da 35 mm, le bottiglie di birra di piccolo formato e i piatti pronti surgelati per vegetariani; largo, al loro posto, alle chiavette Usb, ai “muffins” e ai frullati di frutta, la cui richiesta è aumentata con il diffondersi delle caffetterie. I consumatori inglesi, ha confermato l’Ufficio nazionale per le Statistiche, sono emigrati in massa verso il download dei singoli preferiti, e oggi spendono somme crescenti di denaro in telefoni cellulari, computer, lettori mp3 e memory stick.