Chi si rivede. Dal suo buen ritiro dorato nelle isole Cayman, il fondatore dell’impero musicale Zomba (poi ceduto a Bertelsmann, e da questa parzialmente convogliato in Sony BMG: vedi News) avrebbe fatto sapere di essere interessato a comprare Warner Music, con il sogno di riportarla agli antichi splendori. Secondo il quotidiano on-line HITS, il sessantaduenne magnate sudafricano in pensione avrebbe già incontrato i proprietari dell’azienda avanzando un’offerta di acquisto che colloca il valore di Warner a 7,35 dollari per azione. Il consiglio di amministrazione della major, guidato da Scott Sperling (managing director della banca d’affari Thomas H. Lee Partners), parrebbe molto interessato a portare avanti il progetto; di avviso opposto sarebbero Edgar Bronfman Jr. e Lyor Cohen, gli attuali vertici operativi di Warner appena riconfermati per altri cinque anni nel loro ruolo (vedi News). <br> Calder si è ritirato dal business nel 2002, dopo aver venduto per 3 miliardi di dollari al partner Bertelsmann/BMG la quota di maggioranza delle edizioni musicali Zomba e dell’etichetta Jive Records (che ha lanciato la triade teen pop Britney Spears, ‘N Sync e Backstreet Boys). Ma ora, rivela una fonte anonima, si sarebbe stancato di starsene sdraiato in spiaggia ad oziare e leggere romanzi di John Grisham.