La nomina dell’ex Dexys Midnight Runners Nick Gatfield alla carica di presidente EMI in Nord America e Regno Unito (con responsabilità su tutte le etichette A&R) ha tolto la terra sotto i piedi di Roger Ames, assunto un anno fa dall’ex numero uno della società Eric Nicoli e promosso da Guy Hands, a gennaio, a un ruolo analogo a quello ora affidato al suo successore (vedi News). Ames, che lascia l’azienda, continuerà tuttavia a lavorare per Hands e Terra Firma come consulente esterno sul fronte delle acquisizioni strategiche. <br> Dopo il “prepensionamento” di Clive Davis da parte di Sony BMG (vedi News), la sua ritirata è l’ennesimo segnale del declino di una generazione di discografici “creativi”. Ames, nato e cresciuto a Trinidad, è nel settore discografico dal 1975: ha lavorato per EMI e Phonogram UK (nel reparto artistico) prima di rifondare, nel 1983, la London Records e di assumere la presidenza della PolyGram inglese (nel 1991) e poi quella mondiale del Warner Music Group (nel 1999).