L’entrata in azione di ruspe e scavatrici per la costruzione di un parcheggio sotterraneo e di un palazzo di 16 piani adiacenti alla storica Capitol Tower ha messo in allarme lo stato maggiore della EMI americana: c’è il rischio, infatti, che vengano danneggiate irrimediabilmente le preziose camere ad eco costruite nel sottosuolo degli studi di registrazione progettati dal chitarrista Les Paul e utilizzati da innumerevoli artisti tra cui Frank Sinatra, Dean Martin e i Beach Boys. Maureen B. Schultz, dirigente della casa discografica, non ha perso tempo e ha scritto agli amministratori comunali per cercare di convincerli a bloccare il piano edilizio che ha per obiettivo la costruzione di condomini, uffici e negozi sul sito precedentemente occupato da una stazione radiofonica. “Non siamo contrari allo sviluppo urbanistico e comprendiamo che Hollywood debba cambiare aspetto e rinnovarsi”, spiega la Schultz nella sua missiva, sottolineando però che “il suono di questi studi non può essere replicato in nessuna parte del mondo e le sue camere a eco fanno parte della storia della città quanto la stessa Capitol Tower e l’insegna di Hollywood”. <br> Le otto camere ad eco, in cemento, sono di forma differente una dall’altra: in ognuna di esse il suono viene convogliato da un altoparlante e raccolto all’estremità opposta da un microfono che crea un effetto di riverbero naturale non riproducibile digitalmente. “Siamo fiduciosi che non ci saranno conseguenze nel lungo periodo e siamo pronti a risarcire eventuali danni”, ha replicato alla casa discografica un legale della società costruttrice. "La EMI ha il diritto di essere preoccupata, ma le sue preoccupazioni sono esagerate”. La costruzione del grattacielo adiacente alla Capitol Tower non piace però anche ad altri abitanti della zona, preoccupati del fatto che sovrasterebbe lo storico edificio occultandone la vista a chi percorre la vicina autostrada e alterando la tipica “skyline” hollywoodiana. <br> La Capitol Tower è stata progettata dall’architetto Welton Becket e completata nel 1956: si tratta del primo palazzo a forma circolare del mondo tra quelli adibiti ad uso commerciale, la cui sagoma ricorda quella di una pila di 45 giri appoggiata alla puntina di un giradischi.