Fa notizia, dopo i tonfi di Tower Records, Virgin e Fopp (vedi News), una catena di megastore musicali che non solo non chiude i battenti ma anzi progetta nuovi investimenti per il futuro: si tratta della celebre insegna britannica HMV, che nei giorni scorsi ha annunciato una crescita di fatturato del 10,1 % nell’ultimo quadrimestre, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La ricetta? Concentrazione delle risorse sui negozi “locali” in Regno Unito e Irlanda (+ 13,8 %) con conseguente riduzione della presenza internazionale (Canada, Hong Kong, Singapore: +2,2 %, sempre rispetto al quadrimestre 2007), risparmi sui costi di gestione alla ricerca di una maggiore efficienza, rivitalizzazione del “core business” (musica compresa), apertura di nuovi canali di distribuzione e di negozi di nuova concezione identificati come “Next Generation stores”. <br> Soddisfatto l’amministratore delegato Simon Fox: “Portati a termine i primi dodici mesi del nostro piano triennale di ristrutturazione siamo più avanti di quanto ci saremmo aspettati”. “Abbiamo ancora molto da fare”, ha aggiunto, “ma sono fiducioso sulla bontà della nostra posizione in vista della prossima fase di trasformazione”. Quest’ultima includerà il lancio di una piattaforma di download di mp3 (in Gran Bretagna) e di un social network, getcloser.com, più l’apertura di nuovi punti vendita della “nuova generazione” con postazioni Internet gratuite, sale giochi e “juice bar” affiancati agli scaffali di vendita di cd, dvd e videogames (vedi News).