La major discografica ha smentito ufficialmente le indiscrezioni pubblicate dal quotidiano inglese Daily Telegraph, secondo il quale Guy Hands avrebbe intenzione di operare altri, sostanziosi tagli all’organico oltre a quelli annunciati nel gennaio scorso (vedi News). “Non abbiamo pianificato altri esuberi”, ha replicato la portavoce EMI Amanda Conroy alle agenzie di stampa, aggiungendo che la riorganizzazione aziendale sarà completata entro la fine di giugno: per quella data gli organici della EMI nel mondo dovrebbero essere ridimensionati dalle attuali 4.500 unità a 2.700 (e non a 2.000 addetti, come sostiene il Telegraph citando una presunta conversazione avuta da Hands con il suo staff dirigenziale). <br> Ai massimi livelli gerarchici, tuttavia, la situazione sembra tutt’altro che definita: in questi stessi giorni si parla di un’imminente uscita di scena di diversi top manager di EMI UK tra cui Ferdy Unger-Hamilton, promosso da poco al ruolo di A&R Labels per la Virgin.