Irving Azoff (Azoff Music Management) e Bryce Edge (Courtyard Management), manager rispettivamente degli Eagles (nella foto) e dei Radiohead, sono stati scelti come “uomini di marketing dell’anno” nel settore dell’entertainment dalla rivista Advertising Age. A Edge la segnalazione è valsa, ovviamente, per la già storica decisione di consentire il download dell’album “In rainbows” ad offerta libera del pubblico (vedi News); ad Azoff per avere architettato un contratto di distribuzione esclusiva con i grandi magazzini Wal-Mart in occasione della pubblicazione dell’ultimo album dei suoi assistiti, “Long road out of Eden” (vedi News). Il colosso del retail americano, ha spiegato Azoff, ha garantito una distribuzione capillare in 6.500 negozi e 20 milioni di dollari in promozione, “una somma che nessuna casa discografica ha mai potuto spendere su un disco”. Risultato: l’album ha venduto 4 milioni di copie negli Stati Uniti (a cui se ne aggiungono altri 8 nel resto del mondo, attraverso Universal Music), garantendo agli Eagles la proprietà dei master, un profitto netto di 50 milioni di dollari e una spinta promozionale in più alla vendita dei biglietti del tour, la loro fonte di introito principale. <br> “Eagles e Radiohead sono separati da un oceano e da una generazione”, scrive l’Advertising Age, “ma l’industria musicale di oggi, con il suo modello di vendite andato in frantumi, ha spinto i manager di entrambi i gruppi a bypassare le major discografiche”.