Più rari di mosche bianche, i talent scout discografici diventano pezzi sempre più pregiati sul mercato: il più chiacchierato e appetito in queste ultime settimane è Jason Flom, attuale presidente del gruppo Capitol Music e prossimo, si dice, a un probabile commiato dalla EMI. Se così dovessero stare le cose, in molti sono pronti a scommettere che non risulterà disoccupato a lungo: tra le possibili destinazioni, la Universal Music del suo vecchio mentore Doug Morris e la Sony BMG post-Clive Davis (vedi News). <br> Fondatore di un’etichetta, Lava Records, poi incorporata nel gruppo Warner, Flom è stato per 26 anni un punto di forza della Atlantic Records, da cui rassegnò le dimissioni nel 2005 da presidente/amministratore delegato. Durante quel periodo mise sotto contratto artisti come Tori Amos, Twisted Sister, Skid Row, White Lion e Jill Sobule, contribuendo anche al lancio di Stone Temple Pilots e Collective Soul.