Non è solo il gigante della musica dal vivo Live Nation, di questi tempi, a proporre agli artisti i tanto chiacchierati contratti a “360 gradi”. Contenuti simili ha anche, per esempio, l’accordo che la indie Wind-up Entertainment ha appena siglato con i Cartel, rock band di Atlanta transfuga dalla major Epic: il contratto riguarda non soltanto le future registrazioni del gruppo ma anche la gestione del suo merchandising. <br> I Cartel esordirono nel 2004 con “Ransom”, un EP autoprodotto. L’anno successivo pubblicarono per un’etichetta indipendente il loro primo album, “Chroma”, riproposto sul mercato nel 2006 dalla Epic, che nel 2007 ha distribuito anche il loro secondo album omonimo. Dopo soli due dischi, così vanno le cose oggi nel music business, il rapporto si è bruscamente interrotto. I Cartel tuttavia resteranno in qualche modo nell’orbita Sony BMG: la Wind-up di Steve Lerner, che ha nel roster gruppi come Evanescence e Seether, è distribuita sul mercato internazionale proprio dalla joint venture discografica tra Sony Corp. e Bertelsmann.